Il futuro della mobilità urbana: scooter e moto elettrici
Le città moderne stanno diventando sempre più affollate e rumorose. In questo contesto, gli scooter e le moto elettriche emergono come una soluzione ideale. Questi veicoli permettono di attraversare le città in silenzio, risparmiando carburante ed evitando le emissioni di inquinanti. Finora, la maggior parte dei modelli disponibili sul mercato proviene dalla Cina, ma le cose potrebbero cambiare presto.
Il ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha recentemente autorizzato un Contratto di sviluppo del Gruppo Piaggio. Questo prevede un piano di investimento di circa 112 milioni di euro per l’ampliamento della produzione di veicoli a zero emissioni nello stabilimento di Pontedera, in provincia di Pisa.
Il Gruppo Piaggio e la sua evoluzione
Lo stabilimento di Pontedera è noto per la produzione di alcuni dei prodotti più celebri dell’azienda, come la Vespa. Il nuovo piano di sviluppo industriale, denominato “E-Mobility”, prevede l’introduzione e lo sviluppo di una nuova linea di motori elettrici dedicata a veicoli a zero emissioni di nuova generazione.
Il Gruppo Piaggio prevede di realizzare ben cinque nuovi progetti, occupandosi di tutte le fasi, dalla ricerca industriale dei materiali fino allo sviluppo sperimentale di prototipi e prodotti finiti. Inoltre, l’azienda dedicherà una grande attenzione allo sviluppo dei componenti stessi e delle soluzioni digitali per il monitoraggio dello stato degli scooter.
Un passo avanti per l’industria italiana
Uno degli obiettivi del Gruppo Piaggio sarà realizzare prodotti con pochissimi componenti provenienti dall’Oriente, in particolare dalla Cina. Questo dovrebbe garantire nel ciclo di vita dei veicoli un minor impatto ambientale e minori consumi energetici nella produzione.
L’accordo sarà gestito da Invitalia per conto del Mimit che ha disposto oltre 38 milioni di euro in agevolazioni a valere sul Fondo “Sostegno Filiera Automotive”.
Il successo dei prodotti elettrici di Piaggio
Il Gruppo Piaggio ha già avuto successo con alcuni prodotti a zero emissioni, come la Vespa Elettrica, presentata all’Eicma del 2017. Questo scooter è dotato di un motore elettrico con potenza continua di 2 kW (2,7 CV) e potenza di picco di 4 kW (5,4 CV), in grado di percorrere fino a 100 km grazie a una batteria da 4,2 kWh ricaricabile sia con presa domestica che a una colonnina AC in 4 ore.
Attualmente, il produttore pisano offre anche a listino uno scooter più piccolo della Vespa Elettrica, il Piaggio 1, dotato di una batteria da 1,4 kWh per la versione standard e 2,3 kWh per la versione Active. Questi scooter hanno una velocità autolimitata a 45 km/h e 60 km/h e un’autonomia fino a 55 e 85 km.
Infine, tra i progetti a batteria del brand è importante ricordare anche il veicolo commerciale Piaggio Porter Elettrico, che nel tempo è stato apprezzato in tutto il mondo e oggi prodotto sempre a Pontedera sulla base di un nuovo progetto col gruppo cinese Foton Motor Group.
Questi sviluppi rappresentano un passo importante per l’industria italiana e per la mobilità urbana in generale. Gli scooter e le moto elettriche non solo contribuiscono a ridurre l’inquinamento e il rumore nelle città, ma rappresentano anche un’opportunità economica significativa per le aziende che sono in grado di innovare e adattarsi a questo nuovo mercato.