Tesla Cybertruck migliora la velocità di ricarica: un mistero da svelare

Il Tesla Cybertruck: un pick-up elettrico in continua evoluzione

Il Tesla Cybertruck, il rivoluzionario pick-up elettrico ideato da Elon Musk, continua a evolversi e a far parlare di sé. Lanciato ufficialmente nel novembre scorso, il veicolo ha già trovato posto nei garage di numerosi clienti americani, attirando sempre più l’attenzione del pubblico e degli esperti del settore.

Sembra che il Cybertruck sia destinato a subire un importante aggiornamento riguardante la velocità di ricarica. L’obiettivo è rendere le soste alle colonnine di ricarica ancora più rapide. Ma c’è di più: un utente ha riferito di essere riuscito a smontare la batteria del pick-up, scoprendo che il pianale del veicolo è in realtà parzialmente vuoto.

Un incremento nella velocità di ricarica

Secondo le anticipazioni fornite da Tesla, l’incremento nella velocità di ricarica dovrebbe essere di circa il 20%. Questa modifica sarà resa possibile grazie a un aggiornamento software over-the-air. In pratica, sarà possibile aggiungere 248 km di autonomia in soli 15 minuti, rispetto agli attuali 206 km.

Resta da verificare se questi dati saranno confermati nell’utilizzo reale del pick-up. I primi test effettuati da Electrek indicano un picco di 255 kW raggiunto fino al 20% di carica, con una velocità che scende a 150 kW al 40% e a 75-80 kW al 66%, quota a cui la Tesla rimane fino al 90%.

La questione della batteria

Un caso decisamente interessante è quello riportato da Munro Live, che ha rivelato come il pacco batterie del Cybertruck sia “mezzo vuoto”. In pratica, ci sarebbe ancora molto spazio tra lo strato superiore di celle 4680 e la copertura del pacco. Questa situazione anomala potrebbe avere diverse spiegazioni.

È possibile che Tesla abbia optato per questa soluzione per non appesantire eccessivamente il pick-up, o forse ha conservato un “asso nella manica” per il futuro. Potrebbe infatti essere in arrivo un Cybertruck con una batteria più grande o in grado di esprimere una migliore densità energetica grazie a celle di nuova generazione.

Al momento non esiste una risposta definitiva a queste domande. Tuttavia, è un dato di fatto che il Tesla Cybertruck ha la batteria più piccola tra tutti i pick-up elettrici. I suoi 123 kWh sono infatti inferiori ai 131 kWh del Ford F-150 Lightning (versione Extended Range), ai 135 kWh del Rivian R1T e ai 205 kWh del GMC Hummer EV.

Nonostante queste incognite, il Tesla Cybertruck continua a suscitare grande interesse e curiosità. Con il suo design futuristico e le sue prestazioni innovative, il pick-up elettrico di Elon Musk rappresenta senza dubbio un passo avanti nel mondo dei veicoli elettrici.

Resta da vedere quali saranno i prossimi sviluppi e come Tesla riuscirà a sorprendere ancora una volta il mercato con le sue soluzioni all’avanguardia.