Ford annuncerà i suoi piani il prossimo 11 agosto

Il futuro elettrico di Ford: una nuova piattaforma e un veicolo rivoluzionario

Ford si prepara a un punto di svolta significativo nella sua storia recente. Durante l’annuncio dei risultati finanziari del secondo trimestre 2025, il CEO Jim Farley ha rivelato che l’11 agosto sarà una data fondamentale per il futuro del marchio. In questa data, infatti, verranno presentati i piani per una nuova piattaforma elettrica e un veicolo “rivoluzionario” sviluppati negli Stati Uniti.

Il progetto “skunkworks” e la nuova Model T di Ford

“Questa, per noi, è una nuova Model T,” ha dichiarato Farley, facendo riferimento al famoso modello che, all’inizio del Novecento, ha rivoluzionato il settore automobilistico grazie alla produzione di massa. Questa dichiarazione dimostra l’ambizione che sta dietro al misterioso progetto “skunkworks”, un’iniziativa che Ford sta portando avanti da tempo e che dovrebbe portare alla nascita di una famiglia di auto elettriche accessibili, efficienti e tecnologicamente avanzate.

Secondo le indiscrezioni, la nuova piattaforma servirà da base per più modelli: un SUV compatto, un piccolo pick-up e forse un mezzo da lavoro per le consegne.

La strategia elettrica di Ford a partire dal 2026

La strategia di Ford si presenta come una risposta diretta alla difficile situazione che il mercato EV sta vivendo negli Stati Uniti, tra la fine degli incentivi fiscali e l’imminente revisione delle norme su consumi ed emissioni. In questo contesto, l’azienda ha deciso di puntare momentaneamente su modelli ibridi e best-seller termici – SUV e pick-up – che continuano a trainare i profitti del marchio.

Tuttavia, nonostante questo cambio di rotta, Ford non intende abbandonare il fronte elettrico. Al contrario, rilancia: “L’11 agosto presenteremo una nuova generazione di veicoli che offrirà efficienza, spazio e tecnologie eccezionali,” ha assicurato Farley. Un messaggio forte che potrebbe riguardare anche l’Europa.

La nuova famiglia di elettriche Ford sarà prodotta negli Stati Uniti, alimentata anche da batterie LFP a basso costo. È previsto per il 2026 l’inizio della produzione nel nuovo stabilimento BlueOval Battery Park Michigan, dove verranno realizzate le prime batterie LFP made in USA per l’automotive. Non è da escludere del tutto, però, uno sbarco nel Vecchio Continente, altro territorio in cui la Casa americana sta faticando, nonostante il recente lancio della Puma Gen-E che ha ottenuto riscontri positivi.